Il mercato di Carpignano ha 400 anni.

Tra gli eventi che animano la vita di una comunità, tanto dal punto di vista economico che da quello sociale, si trovano certamente le fiere e i mercati: Carpignano Sesia vanta una tradizione risalente nel tempo in merito al mercato settimanale.

La prima testimonianza che ne abbiamo è infatti un Privilegio concesso dal re Filippo III nel 1612, su petizione del Conte Gerolamo Piatti, riprodotto in copia autenticata dal Notaio Carlo Francesco Facciolo nel 1709.

Il Privilegio contiene due concessioni fatte a beneficio dell’economia del borgo di Carpignano: l’istituzione del mercato settimanale e la costruzione di un porto sul fiume Sesia, a utilità anche dei borghi circostanti.

Il testo, in traduzione dal latino, è il seguente:

«Filippo, per grazia di Dio Re di Castiglia e di Aragona, delle Due Sicilie, di Gerusalemme, del Portogallo e di Navarra e delle Indie, Arciduca d’Austria, Duca di Milano, di Burgundia e del Brabante, Conte d’Asburgo, di Fiandra e del Tirolo, eccetera,

riconosciamo e rendiamo noto a tutti

con il presente che ci fu esposto da parte del magnifico fedele ed a noi caro Conte Gerolamo Piatti che potrebbe derivare una grande utilità agli abitanti del Borgo e del Feudo di Carpignano, se in detto Borgo si tenesse il Mercato in un giorno di ciascuna settimana, ed alle località circonvicine, se venisse costruito sopra il nostro fiume Sesia un Porto; ci fu dallo stesso presentata supplica affinchè gli concedessimo il nostro permesso. Da parte nostra, viste le preghiere del detto Conte, e fatta dal Magistrato tanto ordinario quanto straordinario l’apposita relazione, rilevato che nel concedere detto permesso non si reca alcun danno, bensì un notevole vantaggio agli uomini delle località adiacenti al detto Borgo di Carpignano; per l’ utilità che può derivare dal detto Mercato e dal Porto tanto agli uomini del surricordato Feudo di Carpignano, quanto agli altri dei borghi circonvicini, e considerando altresì che il detto Conte è nipote del Rev.mo Cardinale Piatti, del quale abbiamo accolto con benevolenza la richiesta, abbiamo stabilito di accordare il permesso come infra indicato.

Con il presente, in forza della nostra autorità regia e ducale (...) concediamo il permesso e la facoltà che nella predetta località di Carpignano, all’interno del nostro Stato di Milano, nel giorno di Mercoledì di ciascuna settimana si possa allestire e svolgere un Mercato, senza opposizione di alcuno, purché non si arrechi pregiudizio al Fisco Regio e Ducale, nè ad alcun privato, e purché siano pagate le gabelle ed i dazi soliti e consueti, e siano osservati nell’applicazione e nella riscossione di detti dazi gli ordini impartiti ai dazieri, che si osservano solitamente in altri Mercati simili; in particolare il presente diploma sia sottoposto all’esame dell’Avvocato del Fisco».

(tratto da: "Carpignano Sesia" a cura dell'Associazione Turistica Pro Loco - ed.Interlinea - 1996)